lunedì 12 maggio 2014

La martellanza negli spot

Hai mai notato che alcune pubblicità sono talmente fastidiose da rasentare il limite del nonsense?
Ti sei mai chiesto perché i brand dovrebbero affidarsi ad agenzie pubblicitarie così scadenti?

Il pubblicitario non è un lavoro normale. Un pubblicitario deve essere un sociologo, uno psicologo, un semiotico, un grafico e altro.
Il compito di un pubblicitario è di rendere qualcosa interessante tanto da emergere dal flusso ininterrotto di pubblicità che lo annegano. La gente non dà retta a questo flusso, abituata all'idea che la pubblicità sia una bugiarda, e catturare l'attenzione in questo contesto è un'impresa ardua.

Così il pubblicitario ha escogitato una serie di stratagemmi: se ha la fortuna di essere un poeta o un grande regista può creare suggestive atmosfere con toccanti storie che terranno gli spettatori incollati allo schermo. Io amo alla follia alcune pubblicità della Coca-Cola, mi piacerebbe davvero conoscere chi le sviluppa e stringergli la mano. Spot come Security Cameras mi fanno quasi commuovere e penso che - nonostante la verità sul brand e su quello che spaccia - contribuisca davvero a costruire un'ottima immagine.

Se invece il pubblicitario non ha questa fortuna, ha alcune alternative: fare una pubblicità che passerà totalmente inosservata, oppure infastidire chi la guarderà anche di sfuggita.
L'ultimo famoso esempio è Pittarosso. E' uno spot dal ritornello martellante e insapore, con rime scontate e parole a caso, una scenografia banale e una testimonial, Simona Ventura, che sa recitare come io suonare l'ukulele e più rigida della mia gamba di legno.
Ecco, proprio per questo lo spot ha scatenato una vera guerra virale su internet: tutti dicono che fa schifo, molti diffondono parodie su youtube - la sceneggiatura dello spot lo consente molto bene - che vengono condivise sui social  network con la dicitura di "peggior video dell'anno" e persino chi solitamente non guarda mai la televisione la conosce e la prende in giro.

Il risultato? Questo petulante ritornello si è inchiodato nelle menti della gente (il mio ragazzo ogni tanto lo canta. Presto compirò un fidanzaticidio) e questa è diventata probabilmente la pubblicità più conosciuta e vista dell'anno. E ovviamente il profondo messaggio è stato ben recepito, con un budget davvero basso.
Ricorda: prendere in giro qualcuno e dargli importanza sono le facce della stessa medaglia!
Possiamo chiamarlo "buon marketing"? Non lo so, ma sicuramente è molto efficace.



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