domenica 17 agosto 2014

Recensione - Dragon Trainer 2

Essendo il mio ragazzo follemente innamorato del film Dragon Trainer, era inevitabile che mi trascinasse a vedere il seguito, seppur con la rassegnazione che non sarebbe mai stato bello come il primo.

Con grande stupore, invece, non solo ne è stato all'altezza, ma per certi versi l'ha anche superato.

Il film parte sottolineando la crescita sia fisica che interiore del protagonista, Hiccup, che è alla ricerca della sua vera identità, così diversa da quella del severo e generoso padre. Per una strana serie di circostanze - che io sinceramente trovo un po' sconnessa, ma è pur sempre un cartone per bambini... o almeno così credevo - Hiccup ritrova la madre, che scopre avere invece la sua stessa fiduciosa indole nei confronti dei draghi, fino a poco prima considerati dei nemici.

La storia prosegue in modo molto meno lineare del primo episodio, in cui invece è avvenuta la consueta struttura da film per bambini di inizio-complicazione-risoluzione-conclusione a livello di personaggio (la conquista della "furia buia" da parte di Hiccap) e di storia generale (l'attacco al nido). Qui invece la storia si snoda su più livelli, ognuno con diverse complicazioni e anche alcuni colpi di scena che lasciano non poco stupiti.

Lo definirei un film più maturo, più articolato, proprio come Hiccap. Le emozioni si susseguono e si incatenano l'una con l'altra e nessuna viene tralasciata. L'amicizia, l'amore, il coraggio, la speranza si alternano alla disperazione di momenti forse un po' troppo estremi per un film per bambini.



Notevole anche l'ilarità dei numerosi momenti comici, ben dosati anche se ritengo alcuni di questi non eccessivamente appropriati a un pubblico di minori. Il visibile arrapo della vichinga gemella per un fustaccio dal bicipite sonante può far rotolare dal ridere una come me, ma probabilmente una ragazzina di nove anni non coglierebbe...

Anche gli imprevisti power-up dei personaggi mi sono sembrati un po' fatti a caso, così come la debole motivazione della madre scomparsa da vent'anni. Ma lo spirito e la morale del primo film di Dragon Trainer emergono con forza anche da questo film, dalla cui visione si esce sorprendentemente emozionati e pieni di fiducia verso i draghi (?)

Tutto sommato, un eccellente seguito e un film da vedere.

P.s. La vignetta qui sotto mi ha fatto notare come si siano ispirati agli animali per creare i diversi draghi, e osservando Dragon Trainer 2 quello più particolare è sicuramente il drago della madre di Hiccap: praticamente è un incrocio tra un gufo e un pollo!

Tiriamo le somme:
Regia: 7
Sceneggiatura: 7
Originalità: 8
Linearità: 6
Coinvolgimento: 8
Voto finale: 7,2




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